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Andiamo a conoscere … Andrea Canevarolo

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Torna la rubrica Andiamo a conoscere … con i volti del Montebello della stagione 2023/2024. Oggi abbiamo il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Andrea Canevarolo, centrocampista della Prima Squadra, arrivato quest’anno. Prima di iniziare a conoscerlo più nel dettaglio andiamo a vedere la sua Carta d’Identità.

Carta d’Identità

Andrea Canevarolo

Nome: Andrea

Cognome: Canevarolo

Nato a: Noventa Vicentina (VI)

Segno Zodiacale: Acquario

Passatempo preferito: Uscire in compagnia

Vita privata

Raccontaci uno spaccato della tua vita privata … qual è il tuo lavoro, la tua famiglia, i tuoi hobbies …

Al momento sto frequentando il secondo anno di magistrale in Scienze e Tecniche dell’attività motoria Preventiva e Adattata a Ferrara, insegno attività motoria in una scuola dell’infanzia e alleno una squadra di calcio. Diciamo che mi tengo impegnato in più ambiti riguardanti il mio corso di studio.

Oltre al nostro campionato di Promozione, segui anche qualche altra competizione? Quali squadre tifi?

Sono milanista dalla nascita come mio papà, però seguo molto la Premier e il City di Guardiola.

Carriera calcistica

In questa stagione giocherai a Montebello. Quali sono state le tappe della tua carriera da giocatore fino ad arrivare ad oggi?

Nella mia prima parte di carriera nel settore giovanile, ho iniziato nella Nova Gens, che è la squadra del mio paese, per poi passare per Padova, Longare, Hellas Verona, Sambonifacese, Abano ed Este. In prima squadra ho indossato per molti anni la maglia del Badia Polesine e nell’anno del COVID quella del Trissino.

Quali sono state le tue prime sensazioni quando sei arrivato?

La prima sensazione che ho avuto è stata quella di una società ben strutturata, con le idee chiare, che non ci ha fatto mancare niente per poterci esprimere al meglio delle nostre possibilità.

Una carriera sicuramente ricca di tante belle esperienze, quali sono stati i tuoi traguardi e soddisfazioni che hai raggiunto durante la tua carriera?

Sicuramente uno dei ricordi più belli è il Torneo Ferroli con la Sambonifacese, il mio periodo più bello, poiché ho avuto l’opportunità di giocare contro società professionistiche come Milan e Real Madrid, oltre a trovare come avversari alcuni giocatori che ora sono arrivati in Serie A.

Ci sono in particolare dei momenti che porti nel cuore?

Penso che un momento emozionante sia stato l’esordio in Serie D con l’Este.

Calcisticamente, a chi ti ispiri come modello di giocatore? Chi prendi come esempio in campo? Hai qualche idolo?

Il mio idolo calcistico è sempre stato Andrea Pirlo, a parer mio il centrocampista più forte di sempre (anche se questa è un’opinione soggettiva dato che di centrocampisti forti ce ne sono stati tantissimi). Nel calcio d’oggi invece per me Modric, De Bruyne e Kroos sono qualcosa di unico.

La stagione 2023/2024

Il Campionato di Promozione è finalmente entrato nel vivo con la quarta giornata alle porte, quali sono le tue prime considerazioni in merito? Cosa ti aspetti dal Trofeo Regione Veneto?

Sono molto soddisfatto del nostro inizio di stagione, vincere è sempre bello, sta a noi come gruppo mantenere questo entusiasmo e questa mentalità per continuare a portare a casa risultati positivi. Per quanto riguarda la Coppa fa piacere aver passato il turno come primi classificati e mi aspetto di poter ben figurare anche in questa competizione, dal momento in cui non sono mai riuscito ad oltrepassare gli ottavi di finale. Arrivare in finale e giocarsela a viso aperto non sarebbe male…

Quali sono le tue aspettative per le prossime partite e per questa stagione?

L’obiettivo è quello di arrivare il prima possibile alla soglia di punti per la salvezza e da lì si valuterà di partita in partita. Non nascondo il fatto che sono ambizioso, soprattutto dopo l’amarezza della retrocessione dell’anno scorso.

Hai già avuto modo di conoscere da esperienze passate, sia come compagno, sia come avversario, qualche componente della rosa o sono tutti nuovi?

Conoscevo solamente due ragazzi, Andrea Lunardi e Luca Tripoldi dato che siamo praticamente compaesani, mentre gli altri li conoscevo solo di nome perché negli anni mi è capitato di giocarci contro. Posso però dire che ho trovato un gruppo forte e sono molto felice di condividere lo spogliatoio con loro.

Hai qualche obiettivo in particolare da portare a casa con la maglia biancorossa?

L’obiettivo è quello di essere una squadra temibile e rispettata da tutti, facendo un buon campionato da alta classifica. A livello personale mi piacerebbe superare il numero di gol della passata stagione e di essere un esempio dentro e fuori dal campo, soprattutto con i più giovani.

Grazie Andrea per aver condiviso qualcosa in più su di te con noi. Il nostro tempo a disposizione è giunto al termine e quindi non ci resta che ricordarvi che l’appuntamento con Andiamo a conoscere … è fissato per il mese prossimo con altre due nuove figure che compongono il Calcio Montebello. Vi ricordiamo inoltre di continuare a seguirci anche sui nostri profili Facebook ed Instagram per restare aggiornati sulle ultime novità. Per vedere i precendenti appuntamenti con “Andiamo a conoscere …” potete visitare l’archivio presente sul nostro sito.