Andiamo a conoscere … Matteo Bergamini

Eccoci ad un nuovo appuntamento con “Andiamo a conoscere …”, la rubrica che vi racconta i volti della stagione 2023/2024 del Montebello Calcio. Oggi abbiamo il piacere di parlare con il nostro Responsabile del Settore Giovanile, Matteo Bergamini. Prima di passare alla nostra chiacchierata, andiamo come sempre a vedere la sua “Carta d’Identità”.

Vita privata

Raccontaci uno spaccato della tua vita privata … qual è il tuo lavoro, la tua famiglia, i tuoi hobbies …

Da anni lavoro nello sport come preparatore atletico professionista per atleti di vari sport, tra palestre e centri sportivi. Sono sposato e mi piace allenarmi in palestra. Da poco in zona hanno aperto un centro 24/24 così riesco a frequentare anche di notte.

Oltre al calcio, segui altri sport? Chi o quale squadra supporti?

Mi piacciono molti sport, in particolare Ciclismo su strada, discipline da combattimento, il futsal. Tutti sport che ho praticato in passato, alcuni anche a buon livello. Se parliamo di calcio sono da sempre tifoso rossonero, anche se non sono uno sfegatato… amo seguire il calcio in generale.

Carriera calcistica

Raccontaci un po’ del tuo trascorso. Questo è il tuo secondo anno nel team del Montebello. Prima di arrivare qui quali sono state le tappe significative della tua carriera?

Sono laureato in Scienze Motorie, Master in Preparazione Atletica per il calcio, oltre a molti brevetti in vari ambiti sportivi. Patentato Uefa B, ormai alle spalle 20 anni nel mondo del calcio: ho lavorato per varie società professionistiche italiane ed Estere. Diciamo che mi porto dietro un bel bagaglio di esperienza, ma non si ha mai finito di imparare!

Quali sono stati i tuoi traguardi e soddisfazioni che hai raggiunto nel corso della tua carriera?

Penso che tra le più importanti ci sia il percorso di studio intrapreso, perché ora mi rendo conto veramente di quanto conti essere preparato, la competenza in ogni professione fa la differenza, nel mio caso specifico il lavoro che si porta ogni giorno sul campo.

Ci sono in particolare dei momenti che porti nel cuore?

In realtà ce ne sarebbero molti da citare, le vittorie dei campionati senz’altro restano nella memoria, anche dopo tanti anni, di qualsiasi categoria si parli, è il coronamento di tanti sacrifici di un’intera stagione, ma anche le annate negative ti portano a riflettere e ad imparare anche dalle sconfitte.

Hai qualche idolo o modello a cui ti ispiri?

Penso che se una persona nell’ambito professionale ha avuto successo, ci sia sicuramente da prender spunto ed imparare. Cerco sempre di imparare da loro e seguire i nuovi corsi e aggiornamenti dei migliori preparatori atletici presenti ora nel calcio. Uno dei miei mentori di inizio carriera è stato sicuramente Roberto De Bellis, avuto nel Chievo e all’Atalanta.

La stagione 2023/2024

Quest’anno ricoprirai il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile, quali sono le tue sensazioni al via di questa stagione?

Quest’anno siamo partiti con molto entusiasmo e voglia di fare, un ringraziamento particolare va anche al supporto del Presidente Ivan Pelizzaro che fin da subito si è adoperato per la crescita del Settore Giovanile. E’ stato rivoluzionato lo staff di allenatori, e devo dire che fin da subito c’è stata una buona intesa e collaborazione di tutti. Stiamo cercando di creare un gruppo di lavoro serio e professionale per garantire il meglio per i nostri ragazzi del Settore Giovanile, sia dal punto di vista sportivo che da quello umano.

I campionati giovanili si stanno man mano avviando, ci faresti una panoramica delle squadre del Settore Giovanile quest’anno impegnate?

Partiamo dai più piccolini, le nuove leve: cat. Piccoli Amici, ovvero l’annata 2017/18 e cat. Primi Calci, ovvero l’annata 2015/16 che inizieranno il loro campionato la settimana prossima. Passiamo poi alla cat. Pulcini 2013/14 che hanno iniziato il loro campionato mercoledì scorso. Salendo abbiamo la cat. Esordienti 2011/12 e la cat. Giovanissimi 2009/2010 che Sabato affronteranno già la terza giornata di campionato.

Quali sono le tue aspettative per questa stagione?

Il nostro obiettivo primario è la crescita dei ragazzi dal punto di vista umano e calcistico: impegno, serietà, dedizione, educazione, passione. Questi sono alcuni dei valori veri dello sport che devono essere perseguiti e ricercati costantemente per migliorare ogni giorno e come dico sempre lo sport è un percorso di vita che servirà sicuramente per il futuro dei ragazzi.

Che cosa auguri ai giovani atleti del Montebello che in queste due settimane hanno iniziato i loro rispettivi campionati?

In primis di divertirsi, perché quando ci si diverte poi arrivano anche le soddisfazioni. Mi auguro che questi ragazzi vivano il calcio senza esasperazione, perché deve rimanere un gioco, un’attività ludica di crescita nel rispetto dei compagni, dell’avversario e del luogo che si frequenta. Infine di fare le cose sempre con tanto impegno e passione, se si affronta cosi lo sport come nella vita “non si perde mai, o vinco o imparo”.

Hai qualche obiettivo o idea in particolare per questa stagione?

Per questa stagione porterò avanti un percorso di formazione per i tecnici volto a migliorare sempre più tutti gli aspetti del nostro Settore Giovanile. A Novembre avremo un torneo con squadre professionistiche per la cat. Pulcini, nella sosta invernale un evento fuori dalle mura amiche per i ragazzi più grandi e per l’estate il Camp ufficiale di Zidane, dove proprio questa settimana ho avuto l’esclusiva ufficiale per l’Italia.

Grazie Matteo per il tempo che ci hai dedicato. È stato veramente interessante conoscere le squadre che compongono il Settore Giovanile del Montebello e dare una sbirciata ai piani in programma per questa stagione. Sicuramente ci sarà modo di tornarci per raccontare l’evoluzione di questo grande progetto giunto ormai alla fase di lancio.

Intanto per oggi ci fermiamo qui e vi diamo appuntamento alla prossima settimana per andare a conoscere qualche altro volto di questa stagione! Nel frattempo vi ricordiamo che potete leggere i precedenti articoli di “Andiamo a conoscere …” visitando l’archivio.

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