Andiamo a conoscere … Nicolas Pertile
Carissimi tifosi dell’USD Montebello, con questo articolo vogliamo iniziare una nuova rubrica qui sul nostro sito, dal titolo “Andiamo a conoscere …”. L’obiettivo di questo spazio, curato da Riccardo Zordan e Maurizio Lissandrini, è quello di conoscere più da vicino i talenti della Prima Squadra, andando a curiosare nella loro vita fuori dal campo, e raccontando la loro carriera da giocatore.
Per questo primo appuntamento abbiamo scelto Nicolas Pertile, capitano della Promozione 2022/2023. Gli abbiamo posto qualche domanda circa la sua famiglia, il suo lavoro, la sua storia calcistica, gli anni a Montebello e infine qualche pensiero personale. Prima di iniziare però, guardiamo la sua “Carta d’Identità”.
Carta d’Identità
Nome: Nicolas
Cognome: Pertile
Nato a Noventa Vicentina il 4 luglio 1993
Squadra del cuore: Inter
Piatto preferito: Spaghetti allo scoglio
Macchina: Ford Fiesta

Famiglia e Lavoro
Dunque Nicolas, racconta qualcosa della tua vita e del tuo lavoro…
Sono originario di Sossano, anche se convivo con la mia compagna Francesca a Noventa Vicentina. Mio papà Franco è un lavoratore autonomo, nello specifico piastrellista, ed è stato per parecchi anni un difensore centrale. Mia mamma Adriana è una OSS ed è stata lei ad accompagnarmi al mio primo allenamento quando ancora non avevo compiuto cinque anni. Mio fratello Elia oggi gioca a Montagnana ed è il 3° difensore centrale della famiglia.
Dopo aver conseguito, nell’Aprile 2018, la laurea in Economia e Legislazione d’Impresa, svolgo la mansione di assistente revisore contabile.
Storia calcistica
E a livello calcistico, quando hai cominciato?
Come dicevo, ho iniziato a giocare a calcio al termine dell’ultimo anno d’asilo. Sono cresciuto per parecchi anni nella squadra vicina al mio paese, il Pilastro-Orgiano, per poi passare al Cologna Veneta (4 anni) e infine a Este (2 anni), dove ho concluso il Settore Giovanile. Il mio esordio in Prima Squadra avvenne nella stagione 2011/2012 con il Longare Castegnero in Promozione. In seguito ho giocato con le maglie dell’Aurora Cavalponica, per due stagioni e mezzo, e del Bevilacqua per quattro anni e mezzo.

Gli anni a Montebello
Da quanto sei qui a Montebello?
Gioco al Montebello dalla stagione 2018/2019, con la vittoria dei play off di Prima Categoria.
Questo è il mio 5° anno, purtroppo due rovinati dall’emergenza COVID. Arrivare a Montebello è stata per me una grande scommessa personale poiché provenivo da una bruciante retrocessione e da un pesante infortunio. Per me questa squadra ha significato e significa tuttora riscatto e tante gioie sportive. Ho avuto la fortuna di giocare con molti giocatori bravi (non resto qui ad elencarveli perché diventerei pesante 😉) ed esser allenato da mister con la mentalità vincente. Oggi, indossare la fascia di capitano, in precedenza di Confente e Lissandrini, è motivo per me di grande orgoglio e riconoscenza.
Di tutte le formazioni di cui hai fatto parte, qual è stata la migliore?
Per rispondere a questa domanda scelgo la formazione della vittoria, siglata nel primo anno di Promozione, contro la corazzata Bassano: Baraldo in porta, difesa schierata da sinistra a destra con Capitan Confente, Lissandrini, Io e Alessio Dal Lago, mediano Valentino Veneroso. Centrocampo formato da Nastellis, De Toni ed Elia Dal Lago. In attacco Luis Spadetto e Alessandro Dal Lago. Mister Venturini.

Qualche opinione e pensiero personale
Al di fuori del Montebello hai detto di essere un tifoso dell’Inter, quali sono tre giocatori che ti piacciono?
Essendo di fede neroazzurra, i migliori per reparto momentaneamente sono interisti: in attacco Lautaro Martinez, a centrocampo Barella e in difesa Bastoni.
E se fossi il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana?
Sarei un po’ in difficolta lo ammetto, in quanto sebbene la Nazionale non partecipi ai prossimi Mondiali, ci sono diversi giocatori interessanti e di prospettiva. Giocherei con un classico 4-4-2: in porta Donnarumma, linea difensiva formata dai due terzini Spinazzola e Darmian, centrali Bastoni e Mancini. A centrocampo Jorginho e Barella con gli esterni Politano e Chiesa. In attacco Scamacca affiancato da Zaniolo.
Torniamo alla tua carriera … racconta alcune belle esperienze che hai vissuto
A livello personale senz’altro ricordo con piacere il primo gol in Prima Squadra con il Longare Castegnero, in un’azione di contropiede a Mussolente. A livello di squadra sicuramente i play-off vinti di Prima Categoria con Aurora Cavalponica e Montebello. Oltre a questi aggiungo la salvezza diretta ottenuta con il Bevilacqua nella stagione 2015/2016 (campionato di Prima Categoria) senza passare per la lotteria dei play-out: in quella stagione partimmo con sei sconfitte consecutive, il resto è storia.
Avrai sicuramente avuto modo di vivere anche dei momenti curiosi …
Restiamo in ambito sportivo: a Montebello ho avuto la possibilità di vivere grandi belle esperienze e vittorie. Quella più bella che porto nel cuore è avvenuta nella stagione 2018/2019 nel campionato di Prima Categoria: derby di ritorno contro il Marola il 6 gennaio 2019. Una vittoria netta, ottenuta in trasferta per uno rete a 4 e che sigillava il momentaneo sorpasso in classifica e il primo posto solitario. Quella partita la vincemmo anche grazie al nostro 12esimo uomo in campo: i tifosi accorsi numerosi e partecipi con cori, fumogeni e tamburi. Per me fu come giocare una partita di Serie A.
Parliamo un po’ dei tuoi compagni: se dovessi trovare un aggettivo per …
- Ivanov: Geometra
- Coraini: Fuoriclasse
- Rossignoli: Motorino
- Confente: Un esempio da seguire
Se dovessi rubare tre giocatori alle avversarie, chi prenderesti?
Rimango nel nostro girone e te ne dico uno per reparto. Per il reparto difensivo Jari Bortignon: in grado di assicurare punti pesanti con le sue parate; Per il centrocampo Elia Dal Lago, il suo cambio di passo fa male a tutte le squadre avversarie, mentre per l’attacco Fabio Sinigaglia: autentico bomber di razza.

Chiusura e saluti
Siamo in chiusura … per quest’anno, che obiettivo calcistico hai?
Superare il numero di punti in classifica ottenuti nella passata stagione (36).
Un tuo desiderio personale …
Mi piacerebbe fare un viaggio negli Stati Uniti.
Hai anche un desiderio calcistico?
Non si dice!!
Grazie mille Nicolas per questa intervista che ha permesso a noi e ai tifosi del Montebello di poter conoscere più da vicino i talenti che ogni domenica scendono in campo. Alla prossima!